La scelta del catering per il matrimonio: consigli utili
Tra una ricerca di abito, e la scelta della location di nozze, arriva anche il momento di decidere come organizzare il catering per il matrimonio. Ma come ci si comporta in questo caso? Non temere, sei nel posto giusto per trovare una serie di consigli che faciliteranno ogni operazione.
Ovviamente decidere chi si occuperà di nutrire i tuoi invitati è una scelta di fondamentale importanza, tanto quanto lo è l’idea di scegliere un menu che sia adatto a tutti. E’ buona tradizione italiana finire i festeggiamenti del matrimonio a tavola, davanti a grandi tavolate di cibo gustoso, che presenti tutte le varianti del caso. Mettiamo, per esempio, i vegetariani, i vegani, senza dimenticare i bambini, che spesso non amano mangiare cibi elaborati che sono destinati agli adulti.
Ma da dove si comincia?
Catering per il matrimonio: da dove cominciare?
Dopo aver scelto con cura una società di catering che ti sappia incuriosire, dovrai sottoporti a una piccola tortura che è al tempo stesso molto piacevole. Quale? L’assaggio, la degustazione e la definitiva approvazione di tutto ciò che ti viene proposto dal team di esperti che hai scelto. Prendi quindi appuntamento non solo con un’azienda ma con almeno un paio di fornitori di catering e chiedi i preventivi. Ricorda sempre di far inserire i dati completi in fattura, che comprendano il numero del personale richiesto, i materiali e anche le decorazioni.
Lasciati consigliare, perché spesso la formula ideale potrebbe essere correlata a un’idea che non hai ancora preso in considerazione. Di solito, il prezzo medio a persona, per un catering matrimonio si aggira attorno a 70-100 euro. Ovviamente tutto varia in base al menu, ai piatti speciali, a ipotetiche allergie e, come detto, alla presenza di bambini. Nel caso delle bevande è bene organizzare sempre la presenza di acqua e vino illimitati, ma non dimenticare di prevedere anche spumanti e un numero limitato di superalcolici.
Inoltre devi farti spiegare la durata effettiva del servizio, poiché oltre all’orario medio previsto, potrebbero essere necessarie anche delle ore extra che vanno considerate come un costo aggiuntivo.
Quale tipologia di catering scegliere?
Sono 3 le modalità principali:
- Il catering per pranzo o cena, con servizio al tavolo: gli ospiti saranno coccolati, serviti e riveriti portata dopo portata;
- Rinfresco e cocktail: è tipico per la stagione estiva, ed è ideale per festeggiamenti nel pomeriggio;
- Buffet: in questo caso cibo e bevande vengono portati su tavoli di servizio, ma sono gli ospiti a dover scegliere cosa mangiare.
Ti consigliamo anche di considerare sempre i servizi che sono garantiti dall’azienda di catering scelta. Se vuoi rendere unico il tuo giorno speciale, devi cercare di massimizzare ogni piccolo aspetto del servizio. Di solito il catering copre la sistemazione dei piatti, dei bicchieri, le posate, ma anche le tovaglie e centrotavola che sono stati attentamente scelti in precedenza con gli sposi.
Assicurati quindi che ogni aspetto venga garantito prima di procedere con l’accordo scritto. Per questo è importante richiedere in anticipo un preventivo, così da poter progettare ogni piccolo aspetto con calma, e massima sicurezza.